LE OPERE

In questa sezione trovate tutte le informazioni sulle maggiori opere d'arte esposte nel magico contesto di Santa Maria Novella

LE OPERE

In questa sezione trovate tutte le informazioni sulle maggiori opere d'arte esposte nel magico contesto di Santa Maria Novella

Difficile scegliere fra le opere d'arte che sono custodite in questo luogo così importante. La "fortuna" di Santa Maria Novella è cresciuta nei primi secoli del Medioevo e si è manifestata con il suo massimo culmine durante il Rinascimento. Giotto, Duccio di Buoninsegna, Brunelleschi, Botticelli, Masaccio, Domenico Ghilrlandaio, Filippino Lippi, Giorgio Vasari, Paolo Uccello e persino Michelangelo. Questi sono solo alcuni dei nomi associati con la ricchissima storia artistica e religiosa del complesso. Santa Maria Novella è uno dei luoghi dove si è fatta la storia dell'arte italiana e dove si sono formati alcuni dei suoi esponenti artistici più brillanti. Di seguito troverete alcune informazioni utili per introdurre i lavori che sono qui esposti. Superfluo affermare che visitare di persona questi capolavori è caldamente raccomandato.

Le opere

La cappella di Filippo Strozzi

Nel transetto orientale (destro), tra la cappella Bardi e la Cappella Maggiore (o Tornabuoni) si trova la Cappella di Filippo Strozzi.

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La facciata

La facciata marmorea di Santa Maria Novella è fra le opere più importanti del Rinascimento fiorentino, pur essendo stata iniziata in periodi precedenti. Venne completata definitivamente solo nel 1920.

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Cappella Tornabuoni o Cappella Maggiore

La cappella Tornabuoni è la cappella maggiore nella Basilica di Santa Maria Novella ed è dedicata alla Madonna Assunta, titolare della chiesa.

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Il crocifisso del Brunelleschi

Il Crocifisso del Brunelleschi è una scultura lignea conservata nella cappella Gondi di Santa Maria Novella a Firenze, attribuita al 1410-1415 circa.

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La trinità del Masaccio

Nella terza arcata della navata di sinistra, al posto dell’altare, vi è l’affresco della Trinità di Tommaso Guidi, detto Masaccio (1425-1426).

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Il crocifisso di Giotto

Al centro della navata, in alto, sopra agli scalini che separano la chiesa inferiore da quella superiore, è il grandioso Crocifisso di Giotto il quale, molto probabilmente, lo dipinse tra il 1288 e il 1289.

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